Rivista

Informazione Organistica e Organologica

La rivista è l’unica in Italia ad occuparsi di organologia, disciplina che in una musicologia concepita come parte integrante della storia della cultura traduce i dati di tecnica costruttiva in significati artistici, in quanto lo strumento riflette gli ideali timbrici dei costruttori e il mondo sonoro del passato, ed è fonte di conoscenza per giungere ad esecuzioni filologicamente corrette, ovvero «storicamente informate».

I cultori italiani dell’organologia godono della presenza degli strumenti originali sul territorio, dei contratti di costruzione negli archivi, delle composizioni a loro destinate nei fondi musicali: testo e contesto che inducono ad idee e progetti di ricerca originali, consentono la verifica della loro fondatezza, permettono di documentarla. Per questo da qualche tempo l’Italia non è più al margine di una sorta di impero delle conoscenze espresse per solito in inglese, ma si avvicina al suo centro, come dimostra il crescente numero di studiosi stranieri che soggiorna nella Penisola per attingere alle fonti originali.

«Informazione Organistica» è stata inserita nel 2011 tra le riviste scientifiche dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR). Mentre la Seconda Serie avviata nel 2002 ha ospitato in prevalenza ricerche sugli strumenti che hanno dato voce alla letteratura cembalo-organistica del Rinascimento e del Barocco, la Terza Serie di «Informazione Organistica e Organologica» inaugurata nel 2020 è dedicata ad indagini documentarie su tutti gli strumenti da tasto (clavicordi, regali, pianoforti, armonium), e su quelli che nella storia della musica sono a loro legati, a cominciare dagli archi.

The journals is the only one in Italy to deal with organology. If musicology can be considered as an integral part of cultural history, within it organology is used to translate technical data into artistic meanings. In fact, an instrument reflects the auditory ideals of the makers and the sound world of the past and is a source of knowledge for a «historically informed performance».

The Italian connoisseurs of the discipline enjoy the presence of the original instruments in the area, the construction contracts in the archives, the compositions intended for them in the musical collections. Text and context, the use of which leads to original ideas and research projects, allows to verify their validity and enables their documentation. Because of this, Italy is no longer on the fringes of some kind of Imperial-like realm of knowledge usually expressed in English, but in this area it is becoming front and center, as evidenced by the growing number of scholars who visit the country to refer to the original sources.

«Informazione Organistica» was included in 2011 among the scientific journals by the Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR). While the Second Series launched in 2002 mainly hosted research on the instruments that gave voice to the harpsichord-organ literature of the Renaissance and Baroque, the Third Series of «Informazione Organistica e Organologica» inaugurated in 2020 is dedicated to documentary investigations on all key instruments (clavichords, regal , pianos, harmonium), and the instruments associated with them in the history of music, starting with the strings.

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Informazione Organistica e Organologica #51 - 2024

Terza Serie – n.V
Anno XXXVI – n. 51

SAGGI
In ricordo di Patrizio Barbieri

Pier Paolo Donati
Organi e cembali all’ottava bassa: Origini e funzioni 1480-1680

Armando Carideo
L’intavolatura italiana per tastiera nei secoli XVI e XVII

Elio Durante – Anna Martellotti
Riflessioni sulle prescrizioni Al Lettore di Girolamo Frescobaldi (1615-1616)

Edoardo Bellotti
Quattro sparpagliate di mano. Notes on Basso Continuo
and Counterpoint in Seventeenth Century Italy

Denzil Wraight
Some Notes on the Roman Style in Harpsichords c. 1619

Francesco Nocerino
Uno strumento napoletano in Terrasanta: L’organo Domenico Mancini 1734

Giovanni Paolo Di Stefano
Notes on a 1793 Roman Piano by Johannes Michael Schölly

Laurence Libin
Notes on Early Music and Keyboard Instruments at Vassar College

Maurizio Tarrini
L’Esposizione Universale di Vienna
e i collezionisti di liuteria ad arco in una relazione del 1873

Massimiliano Guido
A margine di un Convegno: Il ruolo dell’Università nella formazione del restauratore d’organi

COMMENTI
In merito a un Convegno, a una rivista, all’Orgelbewegung e agli organi ‘a canne’
(Pier Paolo Donati)

Informazione Organistica e Organologica #50 - 2023

Terza Serie – n.IV
Anno XXXV – n.50

SAGGI
Giuliana Montanari
Trasuntino, Ongaro, Baffo, Celestini: Four XVI Century Harpsichords
in the Collection of Gran Prince Ferdinando de’ Medici – Part IV

Elio Durante – Anna Martellotti
Un’ipotesi sul trasferimento del Trasuntino di Ercole II d’Este
dalla corte ferrarese a quella fiorentina

Patrizio Barbieri
Michelangelo Rossi’s Toccate e Correnti:
Further Acquisitions on Carlo Ricarii’s Reprint (1657)

Renzo Giorgetti
Organi dei Conventi fiorentini
II: Da San Michele e Gaetano a San Salvatore in Ognissanti

Christopher Stembridge
The Early-Music Movement in Historically Informed Perspective
Part Two
The Continued Use of Early Instruments in Britain up to the 1950s

DOCUMENTI
Gabriele Catalucci
L’Hermans 1665 di Orvieto e la sua scomparsa

Lorenzo Ancillotti
Il ruolo dei Congressi cattolici nella Riforma dell’organo italiano

Graziano Interbartolo – Andrea Semeria
Strumenti a tastiera e disinfestazione in anossia

RECENSIONI
Il corno da caccia. Musica a corte tra Piemonte ed Europa
(sec. XVI-XIX) a cura di Renato Meucci (Paola Carlomagno)

Informazione Organistica e Organologica #49 - 2022

Terza Serie – n.III
Anno XXXIV – n.49

SAGGI
Nicola Canosa
L’evoluzione del corista nel Meridione d’Italia dal XV al XIX secolo

Giuliana Montanari
Bartolomeo Cristofori’s keyboard instruments
for Grand Prince Ferdinando de’ Medici
New documents. Part IIIB

Christopher Stembridge
The Early-Music Movement in Historically Informed Perspective
Part One: The Eighteenth and Nineteenth Centuries

Simone Pietro Quaroni
Harmonium ed American reed-organ:
le due anime di un singolare aerofono ad ance libere

DOCUMENTI
Alberto Chiari
Tra riforma e restauro: la tutela degli organi
negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento

Eva e Marco Brandazza
Il contributo di Friedrich Jakob alla prassi del restauro
negli anni Ottanta del Novecento

COMMENTI
La malatutela compie cent’anni
(Pier Paolo Donati)

RECENSIONI
Il mandolino del Settecento a Napoli (Renato Meucci)
Il pianoforte in Italia (Francesco Nocerino)

Informazione Organistica e Organologica #48 - 2021

Terza Serie – n.II
Anno XXXIII – n.48

SAGGI
In ricordo di Marco Di Pasquale

Ivano Cavallini
Marco Di Pasquale: In memoriam

Marco Di Pasquale
Restauro e conservazione degli strumenti musicali: Concetti e obiettivi a confronto

John Koster
From Fimbria to Clavisimbalum: The Genesis of Henry Arnault’s Harpsichord Plan

Francesco Nocerino
Indocta manus noli me tangere. Cembalari a Napoli nel secolo della meraviglia

Mimmo Peruffo
Considerazioni sulla incordatura in budello del violino nel Settecento italiano

Giuliana Montanari
Were the four cimbali with one registro made by
Bartolomeo Cristofori for the Medici harpsichords or pianos?
With some new biographical remarks and documents on Cristofori (Part iiia)

FONTI
Strumenti a tastiera e pratica musicale. Fonti e documenti dal XV al XVII secolo. VI: 1651-1700
(a cura di Pier Paolo Donati)

COMMENTI
Nascita e sviluppo delle «esecuzioni storicamente informate»
Testimonianze di Musicologi, Musicisti, Restauratori
IV

Massimo Bisson, Il canto gregoriano: brevi riflessioni su una ricerca utopica di prassi esecutiva
Andrea Coen, Piccolo memoriale di un tupamaro della Musica Antica
Candida Felici, Riflessioni sull’esecuzione storicamente informata in Italia
Arturo Sacchetti, La Chiesa Cattolica e gli organi storici
Francesco Zimei, Per una filologia del contesto performativo

RECENSIONI
Replica di Stewart Pollens alla recensione di Giuliana Montanari a
Bartolomeo Cristofori and the Invention of the Piano

Informazione Organistica e Organologica #47 - 2020

Terza Serie – n.I
Anno XXXII – n.47

EDITORIALE
La via italiana alla ricerca organologica

SAGGI
Diego Cannizzaro
Sulla pedaliera alla siciliana

Luigi Swich
Bach, the Pendulum and Das Wohltemperirte Clavier

Patrizio Barbieri
Mozart’s violin: new data on performing pitch and
the persistence of the plain-gut fourth-string

FONTI
Strumenti a tastiera e pratica musicale
Fonti e documenti dal XV al XVII secolo. V: 1621 – 1650
(a cura di Pier Paolo Donati)

COMMENTI
Nascita e sviluppo delle «esecuzioni storicamente informate»
Testimonianze di Musicologi, Musicisti, Restauratori
III
Gustavo Adrián Defeo – María Virginia Rolfo, Organologia musicale
e chimica conciaria: esperienze di studio e di ricerca
Andrea Damiani, La riscoperta del liuto in Inghilterra: un modello per i giorni nostri
Pier Paolo Donati, Le esecuzioni «storicamente informate» e il miglior maestro
Elio Durante – Anna Martellotti, Vittime del Concilio Vaticano II
Considerazioni oggettive di due testimoni miscredenti
Paolo Fanciullacci, Un organo di cipresso per la musica italiana
Aurelio Iacolenna, Il Festival Internazionale d’Organo a Roma negli anni Sessanta
Anna Radice, Strumenti musicali per esecuzioni storicamente informate
Giovanni Toffano, L’età dell’oro del flauto dolce

NOTIZIARIO
Libri e saggi
(a cura di S. Baldi, P. P. Donati)

Informazione Organistica #46 - Dicembre 2019

Nuova Serie – n.II
Anno XXXI – n.46

SAGGI
Patrizio Barbieri
Allargamento tonale
nelle composizioni per tastiera al tempo di Frescobaldi
Con sviluppi tardo-seicenteschi verso temperamenti di tipo circolante

FONTI
Strumenti a tastiera e pratica musicale
Fonti e documenti dal XV al XVII secolo
IV: 1600 – 1620
(a cura di Pier Paolo Donati)

Giuliana Montanari
Girolamo Zenti’s Keyboard Instruments
in the Collection of Grand Prince Ferdinando De’ Medici

COMMENTI
Nascita e sviluppo delle «esecuzioni storicamente informate»
Testimonianze di Musicologi, Musicisti, Restauratori
II
Gabriele Catalucci, «Esecuzioni storicamente informate» da Roma all’Umbria
Francesco Cera, I corsi d’interpretazione organistica in Italia
Danilo Costantini, Suonare con affetti cantabili
Enrico Gatti, Una goccia d’acqua e l’oceano
Marie-Eve Geeraert, La relatività dell’arco ‘storicamente informato’
Gabriele Giacomelli, Tra dischi e strumenti… d’epoca
Stefano Lorenzetti, Tra nostalgia e melanconia:
la ‘scomparsa’ della musica antica e l’ipertrofia dell’apparire
Kerstin Schwarz, Dall’Ostdeutschland con amore: la copia del Cristofori 1726

RECENSIONI
A Necessary Comment to the ‘new’ Book on Bartolomeo Cristofori
(Giuliana Montanari)

Informazione Organistica #45 - Giugno 2019

Nuova Serie – n.I
Anno XXXI – n.45

Ricordo di Alfonso Fedi

SAGGI
Patrizio Barbieri
On an Overlooked Attempt to sell
Michele Todini’s Galleria armonica

Renato Meucci
Coristi differenti e brani scritti in più tonalità
tra Germania e Italia

FONTI
Giuliana Montanari
Domenico da Pesaro’s Keyboard Instruments
in the Collection of Grand Prince Ferdinando De’ Medici

Strumenti a tastiera e pratica musicale
Fonti e documenti dal XV al XVII secolo
III: 1581 – 1599
(a cura di Pier Paolo Donati)

COMMENTI
Nascita e sviluppo delle «esecuzioni storicamente informate»
Testimonianze di Musicologi, Musicisti, Restauratori
I
Kathryn Bosi, The Performance of Early Music at Villa I Tatti
Francesco Carreras, Esecuzioni storicamente informate e collezionismo musicale
Luigi Collarile, Andrea Gabrieli per Igor Strawinsky (Venezia, 15 aprile 1971)
Marco Di Pasquale, Aporie d’oggi della musica antica
Mimmo Peruffo, Alla riscoperta del budello che fu
Carlida Steffan, Sulla musica vocale da salotto dell’Ottocento
Temenuschka Vesselinova, Il fortepiano del XVIII secolo, oggi

Informazione Organistica #44 - Dicembre 2018

Nuova Serie
Anno XXX – n.II
N°44

SAGGI
Luciano Buono
Rilevanti novità sull’arte degli organi
nella Sicilia del Quattrocento

FONTI
Strumenti a tastiera e pratica musicale
Fonti e documenti dal XV al XVII secolo
II: 1551 – 1580
(a cura di Pier Paolo Donati)

Georg Andreas Sorge
Sul costruttore d’organi
esperto nell’arte del calcolo e delle misure
1773
(a cura di Marco Tiella)

In ricordo di
Luigi Ferdinando Tagliavini
(Pier Paolo Donati e Madeleine Wulffson)

RECENSIONI
Notizie sull’Orgelbewegung in Italia
nel secondo dopoguerra
(Pier Paolo Donati)

La XXX annata

Informazione Organistica #43 - Giugno 2018

Nuova Serie
Anno XXX – n.I
N°43

SAGGI
Luca Scandali
Su Vincenzo Pellegrini
e le Canzoni de intavolatura d’Organo (1599)

Massimiliano Guido
Der allerschöneste Tohn
A Comparative Study of the G Minor Praeludia
in the North German School

Umberto Cerini
Prime note sulle Istruzioni teorico-pratiche per organo
di Giovacchino Maglioni:
un’opera e un autore da rivalutare

FONTI
Strumenti a tastiera e pratica musicale
Fonti e documenti dal XV al XVII secolo
I: 1435 – 1550
(a cura di Pier Paolo Donati)

RECENSIONI
Mario Giuseppe Genesi, Organi storici del lodigiano
Percorso tra i monumenti organistici del territorio
dagli Scritti d’Organaria di Luigi Salamina
(Maurizio Ricci)

Gioco enigmistico a premi

Edizioni musicali e discografiche
(Armando Carideo, Gabriele Giacomelli)

Informazione Organistica #42 - Dicembre 2017

Nuova Serie
Anno XXIX – n.II
N°42

SAGGI
In ricordo di Luigi ferdinando Tagliavini (II)
Christopher Stembridge
Memories of Luigi Ferdinando Tagliavini
Marco Di Pasquale
Benedetto Floriani, Alessandro e Vito Trasuntino: Nova et vetera
Patrizio Barbieri
Harpsichord-makers in late Renaissance and Early Baroque Rome
Maurizio Tarrini
Giovanni Oltrachino ‘Flandrensis’:
Un Maestro d’organi attivo tra Pavia e Genova (1581-1647 c.)
Michael Latcham
Johann Heinrich Silbermann and his Brothers
Christopher Stembridge
Bach’s Pedalling
Gabriele Catalucci
Un ‘Anonimo’ Rondò dell’Archivio musicale delle Benedettine di Amelia

CORPUS
Corpus dei documenti sulla manifattura degli organi in Italia
dal XIV al XVII secolo. X: Documenti dal 1651 al 1700
(a cura di Pier Paolo Donati)

COMMENTI
Uno sguardo al passato, per un futuro migliore
Ancora sul Serassi del Teatro di Piacenza: Restauro o abuso?
(Pier Paolo Donati, Luigi Swich)

RECENSIONI
L’armonico di Terza e il supposto contributo dei maestri oltremontani
al rinnovamento dei canoni costruttivi
(Pier Paolo Donati)